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Tutta la chirurgia non viene eseguita in sede ma c/o "Istituto Auxologico Italiano", Via Mercalli, 28-202122 Milano

CATARATTA
Chirurgia della cataratta con impianto di IOL PREMIUM per una buona visione in lontananza, al computer e da vicino
(Eseguita presso Istituto Auxologico Italiano)
La cataratta consiste in una opacizzazione progressiva del cristallino, che normalmente è trasparente. L’insorgenza della cataratta avviene più frequentemente dopo i 65 anni. Può colpire anche pazienti più giovani, soprattutto nel caso in cui sia legata a fattori secondari come ad esempio l’utilizzo di particolari farmaci, diabete, traumi, infiammazioni oculari, esposizione ai raggi X, raggi UVB e cause mediche (iatrogene) come gli interventi chirurgici, ecc.). Esiste anche la cataratta congenita, cioè presente fino dalla nascita, dovuta essenzialmente ad alterazioni cromosomiche, a malattie metaboliche (ad es. la galattosemia), a infezioni intrauterine come la rosolia o ad altre malattie materne verificatesi durante la gravidanza. L’evoluzione della cataratta è progressiva e inarrestabile. Se non si interviene si giunge alla opacità completa (cataratta totale) con conseguente cecità .
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SINTOMI DELLA CATARATTA
La cataratta non provoca bruciore, lacrimazione, rossore agli occhi, ma una visione offuscata e ingiallita, abbagliamento, visione sdoppiata monoculare, visione di aloni attorno alle luci, miopizzazione o ipermetropizzazione e fluttuazioni dell’acuità visiva.
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CAUSE DELLA CATARATTA
Lo sviluppo della cataratta è dovuto ad un processo degenerativo delle proteine che costituiscono il cristallino. Esistono diversi fattori che ne predispongono l’insorgenza tra i quali età , fumo, traumi oculari, esposizione a raggi UVB, diabete, assunzione di corticosteroidi e fattori ambientali, tossici, nutrizionali e genetici.
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COME CURARE LA CATARATTA
La terapia della cataratta è essenzialmente chirurgica e consiste nella rimozione del cristallino opaco con la sostituzione di quest’ultimo con un cristallino artificiale o lentina intraoculare.
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QUANDO OPERARE LA CATARATTA
In genere si interviene quando il calo visivo interferisce con le normali attività quotidiane del paziente. Questa decisione deve sempre e comunque essere presa dall’oculista in accordo con il paziente con lo scopo di ottenere il massimo beneficio per quest’ultimo. Esistono inoltre delle condizioni patologiche dell’occhio che rendono l’intervento urgente per evitare complicanze peggiori (retinopatia diabetica, degenerazione maculare senile, uveiti facogeniche, elevato rischio di glaucoma acuto). Oggi non è più necessario attendere che la cataratta sia matura come un tempo, anzi aspettare troppo a sottoporsi all’intervento può comportare maggiori difficoltà tecniche e complicazioni durante l’intervento.
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COSA ASPETTARSI DOPO L'INTERVENTO DI CATARATTA
In assenza di concomitanti malattie oculari (opacità corneali, glaucoma, vitreo, retina, nervo ottico) nella maggior parte dei casi si ottiene un brillante recupero funzionale in tempi molto ridotti.
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IOL PREMIUM
Oggi, in sostituzione del cristallino naturale, abbiamo a disposizione differenti tipi di lenti intraoculari che, in base alle esigenze del paziente, sono in grado di ottimizzare la visione da lontano, nell'intermedio e per vicino.
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